Come spiegato dallo stesso Todisco, si tratta di un rarissimo esemplare, in quanto la rondine si presenta di colore bianco e con gli occhi neri. “E’ molto difficile incontrare una rondine di questo tipo” sottolinea lo studioso “anche perchè non avendo gli occhi rossi probabilmente non è albina anche in ragione di una sola piuma melaninica sul lato sinistro. La presenza di occhi neri e di questa piuma pure scura su un corpo totalmente bianco rende il soggetto più unico che raro”.
Data da rarità dell’esemplare, la rondine, che è arrivata in prima battuta alla clinica veterinaria L’Arca per essere poi consegnata alla facoltà, sarà pertanto sottoposta a uno studio da parte dell’ateneo in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. In questi giorni è infatti oggetto di studi morfometrici e molecolari finalizzati ad una segnalazione ufficiale alla comunità scientifica.