Con le 17 ordinanze firmate oggi, salgono a 288 i provvedimenti di sgombero che il Comune di Teramo ha dovuto eseguire a causa delle inagibilità degli edifici nel territorio comunale dopo il sisma del 30 ottobre.
Nel cuore cittadino sono stati interessati 3 edifici di Corso san Giorgio ed 1 in via Carlo Forti. Sgomberi anche in Viale Crispi e nelle zona del Ponte a catena. Interessati, inoltre, stabili delle frazioni di Forcella, Villa Romita e Villa Viola.
Le ordinanze hanno coinvolto 36 nuclei familiari, mentre le famiglie che oggi si sono recate all’Ufficio Attività Sociali per la scelta della destinazione sono state 15 e tutte hanno optato per l’autonoma sistemazione.
Oggi, inoltre, sono proseguiti i controlli Dicomac nel territorio comunale e da domani, su precisa disposizione del sindaco Maurizio Brucchi, una squadra sarà totalmente interessata per le verifiche nel cimitero di Cartecchio e in tutti gli altri 15 cimiteri frazionali.