Ecco dunque che la cessione di un quartino di cocaina è stata pagata in parte con del contante e in parte con il “prezioso” condimento. Il tutto sotto gli occhi dei carabinieri che hanno stoppato la cessione e arrestato la pusher, che non disdegnava evidentemente strumenti alternativi al denaro per collocare droga sul mercato.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica, nel corso di un controllo nella zona del “ferro di cavallo” hanno arrestato Alexandra Boldova, sposata con un rom. La donna, con diversi precedenti specifici, è accusata di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto si è materializzato nel contesto di una serie di appostamenti e verifiche nella zona nord di Alba Adriatica disposti dal maggiore Emanuele Mazzotta.
La donna è stata notata mentre cedeva una dose di cocaina ad un giovane di San Benedetto, che a corto di contanti si era portato una tanica da 5 litri di olio extravergine d’oliva per effettuare il pagamento.
I militari, dopo aver bloccato i due, hanno deciso di effettuare una perquisizione all’interno dell’abitazione della donna. All’interno sono stati rinvenuti piccoli quantitativi di droga (5 grammi tra cocaina e hashish), 30 grammi di mannite, un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.
La donna, dopo le formalità di rito, è stata ammessa alla detenzione domiciliare in attesa dell’udienza di convalida.
Aggiornamento. La donna + stata condannata a 8 mesi con 2mila euro di multa e poi rimessa in libertà. Nei suoi confronti grava l’obbligo di firma tre volte alla settimana.