Ottimizzare le richieste del territorio montano, con un’unica regia che potrebbe essere affidata al Parco. Si è svolta lo scorso sabato a Montorio, su iniziativa del presidente del Parco Tommaso Navarra, una riunione operativa con i sindaci dei comuni teramani maggiormente colpiti dal sisma. Presenti i rappresentanti dei comuni di Castel Castagna, Isola del Gran Sasso, Basciano, Tossicia, Cortino, Pietracamela, Fano Adriano, Arsita, Castelli, Crognaleto, Torricella Sicura, Colledara, oltre al presidente del Bacino Imbrifero Montano, Franco Iachetti.
Durante l’incontro il presidente Navarra, ricordando come il Parco si sia attivato concretamente fin dai primi momenti seguenti al sisma, ha sottolineato come possa anche prendersi carico di ricoprire il ruolo di armonizzatore e dare una voce unica ai territori teramani.
“E’ necessario, a partire da subito”, ha affermato Navarra, “ricostruire non solo le pietre e le case, ma un identità territoriale che parta dalla ‘bellezza’ e si avvalga pertanto delle risorse che sono già a disposizione, come ad esempio il ‘Fondo di Kyoto’ sull’efficienza energetica, o quelle per la riduzione dell’impatto ambientale con il recupero del non ricostruito da destinare alla manutenzione e implementazione delle aree naturali organizzate”.
Inoltre ha ricordato come ci siano fondi da destinare alle infrastrutture ambientali per i territori che presentano progetti in questa direzione. E visto il suo impegno nella certificazione europea nel turismo sostenibile, che potrebbe portare alla nascita di un “Comprensorio dei Colli teramani del Gran Sasso”, Navarra propone la creazione di un tavolo tecnico che sappia sfruttare le potenzialità insite nel fare sistema, esaltando la vocazioni dei singoli territori comunali, e facendo diventare il Parco un “Brand Identitario”. Per il supporto dei progetti il Parco farà rete con gli altri Parchi Nazionali ed Europei.