Tortoreto. La disponibilità di un immobile privato dove ospitare temporaneamente le scuole di via Oberdan. Contestualmente porre le basi per realizzare un nuovo edificio scolastico in legno, innovativo e di nuova generazione per chiudere l’eterno dilemma cittadino in pochi mesi.
Due obiettivi, ambiziosi, ma nelle sensazioni di molti, non più procrastinabili. Sono quelli tracciati ieri nel corso dell’assemblea del comitato spontaneo “scuola sicura”, che si è tenuto nei locali dello chalet Sayonara a Tortoreto. Una cinquantina di genitori d alunni che frequentano le scuole di via Oberdan (elementari e medie) si sono dati appuntamento per tornare a sviscerare alcune tematiche legate alla sicurezza degli edifici scolastici. Temi noti, peraltro già evidenziati alla dirigente scolastica e al commissario straordinario in occasione della ripresa delle lezioni dopo lo stop imposto dalle recenti scosse di terremoto.
Il confronto con i tecnici. Nella circostanza i promotori dell’iniziativa hanno invitato tre tecnici esperti del settore che hanno risposto, per quanto di competenza e con i documenti al momento disponibili, ad una serie di interrogativi sulle vetuste scuole del Lido. Dall’indice di vulnerabilità sismica, alle caratteristiche delle strutture e ad una serie di questioni che alimentano paure e preoccupazioni da parte dei genitori. Tanti le domande e gli interrogativi avanzati a dimostrazione che, forse, una maggiore apertura e confronto tra genitori ed ente avrebbe, se non altro, consentito di favorire una discussione su basi diverse.
Le criticità. Sono diverse e in parte legate al fatto che le strutture scolastiche sono datate. Sin qui nulla di nuovo, anche se il livello di preoccupazione nel corso delle ultime settimane è cresciuto molto. Dal fatto poi gli studenti del primo piano vengono invitati dalla scuola a non uscire nel corridoio durante la ricreazione per non “appesantire” il solaio. Al fatto che nelle aule pollaio gli zaini vengono tenuti nel corridoio visti gli spazi angusti. Preoccupazioni che poi investono anche il corpo docente e gli assistenti che prestano servizio nelle scuole.
La proposta. Durante la riunione è emersa una soluzione. La disponibilità palesata da una imprenditrice del territorio di mettere a disposizione una struttura privata, a norma e spaziosa per spostare le scuole. Servirebbero dei lavori utili per dividere gli spazi e collocare le aule. Questa soluzione sarà proposta al commissario nel giro di qualche giorno. Contestualmente poi s tornerà a chiedere un atto di coraggio alle istituzioni: pianificare da subito la realizzazione di una nuova scuola, in legno, che potrebbe essere edificata rapidamente.
Una delegazione di genitori oggi, lunedì 14 novembre, sarà ospite del giornalista Mediaset Remo Croci nella rubrica “dentro la roulotte” che prevede una diretta Facebook in un noto camping di Martinsicuro dove sono ospitati degli sfollati. Nella stessa occasione sarà portata alla luce anche la questione delle scuole di Tortoreto.