Giulianova. Un corto circuito alla lavatrice la causa dell’incendio che ieri, intorno alle 19, si è sviluppato in una mansarda all’ultimo piano di una palazzina di viale Orsini, angolo via D’Annunzio. E’ quanto emerso dal sopralluogo eseguito in mattinata dai vigili del fuoco della caserma di Roseto, tornati sul posto per verificare la stabilità dell’edificio e per accertare l’origine delle fiamme che ieri sera hanno avvolto l’appartamento, circa 100 metri quadri in tutto, di proprietà di Dante Di Pietro, 80 anni.
Il locale è andato completamente distrutto (i danni ammontano ad oltre 300mila euro). I pompieri hanno eseguito un sopralluogo anche negli appartamenti ai piani inferiori (la palazzina si sviluppa su tre livelli), in uno dei quali vive il medico sociale del Giulianova, il dottor Peppe Mazzaufo. Il noto professionista giuliese è stato costretto a trascorrere la nottata in un locale di fortuna non potendo rientrare nella propria abitazione. Ma già in giornata potrà nuovamente prendere possesso del proprio appartamento, anche perché i vigili non ritengono che ci sia alcun pericolo per lo stabile. Tuttavia l’area circostante è stata transennata in quanto c’è sempre il pericolo che possano cedere alcune infrastrutture della mansarda andata totalmente distrutta dalle fiamme. Inizialmente si era pensato ad un guasto alla caldaia visto che l’incendio si è sviluppato nella parte nord del locale, dove appunto è sistemata la caldaia. In realtà, dopo l’ultimo sopralluogo, è stato possibile accertare che l’incendio è scaturito da un corto circuito alla lavatrice.
Le fiamme hanno immediatamente attecchito il materiale in plastica e a peggiorare la situazione il vento di tramontana che ha alimentato il fuoco che in pochi minuti ha avvolto tutta la mansarda. Tant’è che le lingue di fuoco sono state notate anche da lontano, con la colonna di fumo che si è innalzato in cielo, sino ad invadere tutta la zona centrale del Lido. A dare l’allarme erano stati alcuni passanti che hanno avvertito i vigili del fuoco, giunti sul posto con ben tre mezzi, i carabinieri e la polizia stradale. Tutta la zona è stata interdetta al traffico per consentire le operazioni di spegnimento dell’incendio, andate avanti per quasi due ore. Per fortuna, nel momento in cui si sono sviluppate le fiamme all’interno della mansarda non c’era nessuno. Il proprietario e la moglie erano già usciti e hanno assistito inermi dalla strada mentre il fuoco avvolgeva la loro abitazione, mentre i pompieri tentavano di evitare il peggio.
Lino Nazionale