Problemi che andrebbero risolti anche in tempi rapidi per garantire una viabilità sicura e decorosa, non soltanto alle auto, vista la vicinanza della riviera, anche per pedoni e ciclisti.
Le strade in questione (via Aldo Moro, via Cimarosa e via Vespucci) sembrano ancora lontane da essere sistemate e in attesa del fatidico momento il Comune ha fatto posizionare dei cartelli che indicano il pericolo per la strada deformata, con l’introduzione del limite di velocità calmierato ai 10 km orari.
Ordinanze di questo genere erano state firmate già nelle scorse settimane da parte dell’ufficio della polizia municipale, con le quali veniva per l’appunto adottato il limite dei 10 orari e l’obbligo per i ciclisti di attraversare i tratti deformati con la bicicletta a mano.
Ora con l’apposizione dei cartelli all’ingresso della zona est di via Aldo Moro e di via Vaspucci, la stessa ordinanza è stata sostanziata con la segnaletica verticale. Un’operazione certamente necessaria, visto lo stato delle due strade, ma la cosa qualche riflessione nasce spontanea.
L’apposizione dei cartelli, infatti, fa presagire che di qui a poco degli interventi sulle due strade non sono previsti e limiti di velocità a parte, la cosa non è certo gratificante. In via Aldo Moro e via Cimarosa il problema riguarda il taglio delle radici sporgenti e la sistemazione dell’asfalto, che non viene fatta da tempo. In via Vespucci, invece, l‘asfalto è così usurato, che sulla sede stradale si sono crete delle enormi buche, che mettono a rischio pneumatici e sospensioni.
In questo caso la sistemazione dell’asfalto era prevista da qualche anno, ma poi l’operazione è stata congelata perché era in procinto il rifacimento del sistema fognario. Risultato? Il lavoro principale ancora non viene realizzato e di riflesso la strada assomiglia sempre più ad una mulattiera.