Una vera e propria officina dove preparava le dosi da smerciare anche tra i tossici della costa teramana. In un’operazione congiunta tra Polizia e Carabinieri, la squadra mobile di Teramo, in collaborazione con il nucleo investigativo dell’Arma teramana, ha arrestato in flagranza di reato un quarantaquattrenne di San Benedetto che, nella propria abitazione, aveva organizzato una vera e propria attività di deposito e confezionamento di droga.
Dalla perquisizione effettuata lo scorso 4 novembre nella casa dell’uomo, infatti, sono stati trovati 549 grammi di cocaina di grande purezza, tutta la strumentazione necessaria per il taglio e la preparazione di dosi destinate allo spaccio al dettaglio. Un valore decisamente importante se si pensa che con lo stupefacente sequestrato si sarebbero potute confezionare circa 15 mila dosi.
Un’operazione, come hanno confermato nella conferenza stampa di questa mattina Roberta Cicchetti, capo della squadra mobile di Teramo, e Vincenzo D’Alto, comandante del nucleo informativo dei carabinieri di Teramo, conferma che le attività di prevenzione e repressione portate avanti dalle forze dell’ordine sul territorio teramano costringono a spostare le centrali di spaccio fuori dalla provincia.