“Un semi processo alle intenzioni” come lo ha definito Giannicola Scarciolla, difensore dell’uomo, che ha annunciato il ricorso al tribunale del riesame in quanto “le dichiarazioni delle parti offese non sono attendibili”.
Stando, infatti, a quanto dichiarato dal legale, E. F. avrebbe dichiarato di aver disturbato verbalmente le due ragazze, ma di non aver mai tentato di bloccarle con le braccia. Dello stesso avviso anche i testimoni presenti all’accaduto, che avrebbero affermato di non aver visto alcun palpeggiamento da parte del postino. Non è, però, dello stesso parere il padre di una delle due ragazze, che in quel momento era affacciato al balcone di casa, una palazzina quasi di fronte al bar in questione. Immediatamente è partita la chiamata al 113. Sul posto è giunto il personale della Squadra Volante della Questura di Teramo che ha arrestato l’uomo, trasferito subito nel carcere teramano di Castrogno.
“Da quel luogo era impossibile vedere cosa stesse accadendo” ha continuato Scarciolla “e se non c’è stata violenza sessuale la custodia cautelare non è giustificabile”. Lo stesso postino ha negato di aver toccato le due, come dopotutto sarebbe stato dichiarato anche dal titolare del bar, che non avrebbe notato alcuna violenza.