Un appello lanciato su Facebook per trovare una soluzione per Franco, un ragazzo autistico teramano, e la sua famiglia, costretti a lasciare la loro abitazione inagibile. Lo aveva lanciato l’associazione Autismo Abruzzo e, dopo solo qualche giorno, grazie a Feliciana e Franco, amici della Cooperativa Agora di Castion di Loria, la soluzione è stata trovata.
Una casetta mobile di 45 mq, infatti, arriverà in città martedì mattina, grazie ad un trasporto eccezionale della società Piccoli, le cui spese saranno anticipate dall’associazione stessa. La struttura verrà posizionata vicino la casa di Franco e sarà pronta per la giornata stessa, grazie anche alla disponibilità dei vicini di casa che hanno sostenuto questa operazione per garantire al ragazzo un rapido ritorno alla normalità.
Franco e la sua famiglia, dunque, lasceranno martedì il residence di Giulianova lido che li ha ospitati in questi giorni.
“La collaborazione con la famiglia di Franco”, scrive l’associazione Autismo Abruzzo Onlus, “ci ha permesso di segnalare alcune lacune organizzative alla Protezione Civile che interviene in emergenza curando dettagliatamente le esigenze della popolazione colpita dal sisma con abitazioni inagibili ma dimentica o considera con ritardo le difficoltà, a volte inimmaginabili e incomprensibili, di quelle persone con grave disabilità, fisica, sensoriale e mentale”.
Per essi, infatti, è necessario istituire un percorso di tutela specifico che, indipendentemente dalla natura del danno causato da fenomeni naturali alle proprie abitazioni, possa garantire (anche con minima spesa) un intervento adeguato.
“Collocare disabili autistici in una struttura di prima accoglienza condivisa con centinaia di persone”, continua l’associazione, “significa segnare per sempre la loro esistenza e generare complicazioni difficilmente gestibili, a volte insostenibili per la stessa comunità già provata dagli eventi calamitosi”.
Un’adeguata programmazione prima dell’emergenza in questo delicato settore, magari con un’organizzazione dedicata, è la richiesta che viene da Autismo Abruzzo per far fronte alle necessità e alle esigenze delle persone con disabilità anche in caso di emergenze, con tempo di intervento più stretti e costi minori e di certo più umanità.