Nonostante la promessa fatta dall’amministrazione comunale di Giulianova di un corposo giro di vite nei confronti di tutti quei proprietari dei cani che non raccolgono le feci dei loro animali, lasciati come ricordo nei parchi pubblici (previste multe sino a 250 euro), all’Annunziata di controlli finora nemmeno l’ombra.
A denunciare il tutto sono alcuni residenti che già qualche tempo fa avevano chiesto maggiori controlli per evitare che il parco venisse insudiciato dai proprietari incivili dei cani. “Noi quello che possiamo fare è chiamare i vigili”, ha sottolineato Carlo D’Ascenzo, residente del quartiere Annunziata, “ma non sempre arrivano qui sul posto in maniera tempestiva. Sappiamo che hanno molto lavoro, però è davvero squallido ritrovarsi con un parco sporco di feci di cani”.
Le richieste dei residenti sono chiare e precise. E vorrebbero quindi una risposta concreta da parte del Comune di Giulianova. Il Parco dell’Annunziata è uno dei polmoni verdi più importanti della città.
“Sono tre le cose che chiediamo”, aggiunge D’Ascenzo, “o un controllo costante dei vigili ogni ora, vacendo il giro da queste parti, oppure la pulizia del parco ogni singolo giorno. O creare una banca dati con il Dna degli animali. Perché ci risulta che dalle feci si può risalire all’animale e al suo proprietario”.
Insomma, dalle feci dei cani se gli animali sono microchippati è possibile risalire quindi anche al proprietario che, una volta individuato, dovrà farsi carico delle spese per le verifiche con tanto di ammenda.