Teramo. È stata rinviata al 1 luglio prossimo l’udienza che vede imputato, con l’accusa di omicidio volontario anche di distruzione ed occultamento di cadavere, il 57enne Romano Bisceglia. L’uomo, secondo la Procura di Teramo, avrebbe ucciso nel 2010 la sua ex compagna Adele Mazza, facendo poi a pezzi il suo corpo e abbandonando i resti in una scarpata di via Franchi, nel quartiere di Villa Mosca.
Le indagini del Ris e dei carabinieri, i riscontri ematici e del Dna, hanno fatto convergere i sospetti su un unico indiziato, Bisceglia appunto. E questa mattina, in Corte d’Assise, a Teramo, è cominciato il processo, durante il quale il giudice ha deciso il rinvio dell’udienza per l’audizione dei testimoni.