Il numero, forse, è destinato a crescere, vista anche la necessità di dare ospitalità a chi non ha al momento un tetto. Nelle tre località costiere della zona nord. Diverse strutture hanno dato la propria disponibilità per accogliere le popolazioni terremotate, ripercorrendo sotto questo profilo l’esperienza organizzativa in occasione del sisma de L’Aquila.
Alcune delle strutture hanno riaperto i battenti per l’occasione.
Martinsicuro. Nella cittadina truentina al momento, come conferma l’assessore al turismo Massimo Corsi, sono circa 60 gli ospiti che hanno trovato posto in alcune strutture (Hotel Sympathy, Hotel Bruna, Camping Riva Nuova, Camping Duca Amedeo, Hotel Park, Hotel Villa Luigi). Numero che appare destinato, probabilmente, a cresce anche alla luce del piano di sistemazione tracciato dalla Protezione Civile.
“Invitiamo tutte le attività turistiche ricettive e anche residenziali”, sottolinea Corsi, “interessate a dare la loro disponibilità di posti letto ad interagire con la Protezione Civile.
Ringraziamo a nome di tutta l’amministrazione i nostri operatori turistici che si sono subito resi disponibili ad aprire le proprie attività anche in una fase di chiusura considerata la loro stagionalità.
Al momento attendiamo direttive ufficiali sul da farsi da parte della Protezione Civile, unico organo deputato alla direzione di tale situazione”.
Alba Adriatica. Sulla “Spiaggia d’Argento” soggiornano al momento circa 300 sfollati, sistemati anche in questo caso in alcune strutture che hanno dato la propria disponibilità (Hotel Meripol, Hotel Atlante, Hotel Medi, Hotel Lido, Hotel Tassoni), mentre delle altre sono in preallarme qualora poi ci fossero necessità ulteriori.
Tortoreto. Nelle ultime ore è cresciuto anche il numero degli ospiti alloggiati nelle strutture di Tortoreto, con un numero superiore alle 300 unità. L’accoglienza viene garantita da: Villa Elena, Ambassador, Hotel Clara, Abruzzo Resort, La Sirenetta, con altri alberghi che hanno dato la propria disponibilità.