Terremoto, evacuato reparto di rianimazione ad Atri

E’ stato evacuato il reparto di rianimazione ad Atri in seguito alla forte scossa di questa mattina alle 7.40.

Dopo la forte scossa di terremoto, si è aperta una crepa che ha allarmato il personale sanitario. Sul posto, il Direttore Generale, il Direttore Sanitario e l’Assessore Regionale alla Sanità, immediatamente intervenuti, hanno richiesto subito l’intervento dei Vigili del Fuoco, i quali hanno verificato che non si sono verificati danni strutturali ma che, a scopo precauzionale, fosse il caso di liberare i 4 posti letto che erano occupati.
Così, due pazienti già in fase di “svezzamento” sono stati ritrasferiti nei loro Reparti di provenienza (Medicina e Chirurgia), mentre gli altri due sono stati trasportati uno alla Rianimazione di Giulianova e l’altro in quella di S. Omero.
In considerazione del fatto che un Ospedale senza Rianimazione non potrebbe più garantire il normale prosieguo di tutti i servizi sanitari e, in particolare, dei Reparti chirurgici, la Direzione Generale della ASL ha deciso di utilizzare i 4 letti dell’UTIC, che era stata dismessa poco tempo fa ma che ancora conserva tutte le attrezzature necessarie ad una terapia intensiva, trasformando quei locali e quelle attrezzature in un Reparto di Rianimazione.
Già nel pomeriggio di oggi le operazioni di riapertura del Reparto saranno concluse, in modo da garantire che tutte e attività sanitarie dell’Ospedale di Atri continuino senza interruzione alcuna.

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