Terremoto, crolli e cimiteri chiusi a Teramo. La situazione in provincia FOTO VIDEO

I vigili del fuoco, dopo la forte scossa delle 7.40 avvertita distintamente anche nel teramano, sono già all’opera per le verifiche.

Si segnalano alcuni crolli di cornicione in città, con i cimiteri per cui è stata disposta la chiusura dal sindaco Maurizio Brucchi. Il Centro Operativo Comunale è in funzione per le emergenze.  Sospese anche tutte le funzioni religiose e le manifestazioni sportive e di altro genere fino a nuove disposizioni.

Sono state aperte le seguenti aree-ritrovo: impianti sportivi Acquaviva (antistante piscina comunale), area campo di Atletica via Tripoti, alla Gammarana, Palasport San Nicolò, area campo di calcio a Colleatterrato Basso, Parco della Scienza.  Aree dotate di servizi igienici e presidiate dal persone della Protezione Civile.

Nelle frazioni la situazione più difficile. In città diverse lesioni si registrano in un condominio di via Cona, mentre è stata chiusa una traversa di Porta Romana.

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 Situazione monitorata anche nella frazione di Rapino. Un residente nell’uscire da casa è stato colpito da una tegola. Fortunatamente non ha avuto conseguenze di sorta.

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In città anche alcune lesioni importanti da valutare.

 

Civitella del Tronto. Alcuni problemi si segnalano nel cuore del centro storico. In via Mazzini è caduto un grosso cornicione, danni vengono segnalati nella basilica di San Lorenzo e a Palazzo Portici.

 

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A Valle Castellana si registrano crolli di edifici già inagibili. Crolli vengono registrati anche nel centro storico di Montorio (nelle foto).

 

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Alla spicciolata arrivano foto anche altri centri della Val Vibrata.

A Corropoli un cornicione del centro è caduto su una vettura parcheggiata in strada.

 

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A Giulianova il sindaco Francesco Mastromauro ha dato disposizioni per la verifica immediata degli ospedali e dei vari edifici pubblici e anche per la parte più antica del cimitero cittadino. Ulteriori verifiche negli edifici scolastici saranno effettuate anche domani, alla stregua di quanto accaduto giovedì dopo la precedente forte scossa di terremoto. Nel frattempo sono state riscontrate piccole lesioni all’ultimo piano del padiglione ovest dell’ospedale e negli alloggi Ater in via Di Vittorio. Situazioni subito segnalate alla Asl e Ater per gli adempimenti del caso.

 

 

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La squadra dei vigili del Fuoco di Pescara intervenuta a Castiglione Messer Raimondo, in contrada Cerquone di Appignano, ha comunicato che nel fabbricato interessato dal crollo parziale era rimasto bloccato un anziano di 78 anni che è stato aiutato ad uscire da alcuni abitanti del posto ed è in buone condizioni di salute. Crolli anche a Spiano di Teramo.

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Ancarano. A seguito della forte scossa, fa sapere il sindaco Pietrangelo Panichi, ‘ stato disposta l’apertura del palazzetto dello sport. In questa prima fase sono a disposizione i servizi igienici ed una cucina da utilizzare in autonomia per urgenti necessità.
Si stanno altresì disponendo delle delimitazioni presso il centro storico per regolare l’accesso.

 

Torano Nuovo. Tanta paura anche a Torano. Nella foto l’archivio comunale completamente rovesciato dalla forte scossa mattutina.

 

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Martinsicuro. Funzioni religiose celebrate all’aperto per motivi precauzionali. A Martinsicuro e Villa Rosa i parroci, dopo la scossa mattutina, hanno deciso di dire messa all’aperto. Il sindaco Paolo Camaioni, in stretto contatto con carabinieri e polizia locale, parla di situazione sotto controllo nella cittadina, dove non si registrano danni e crolli e che nessun edificio risulta evacuato.

 

Sant’Omero. In questi minuti per scopi precauzionali gli anziani sono stati fatti uscire e spostati dalla casa di riposo per le verifiche.

 

Crognaleto. Un grosso masso (nella foto) si è staccato dal costone a Crognaleto ed è finito sulla strada. Tanta paura ma nessuna conseguenza.

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La frazione di Frattoli è stata praticamente evacuata, con la sistemazione delle famiglie nei Map a disposizione del Comune. Diversi problemi anche a Cesacastina e lungo la viabilità del comune montano alle prese con caduta di massi e piccole frane. Il sindaco Giuseppe D’Alonzo ha fatto allestire in ogni frazione dei centri di raccolta ma mancano letti e riscaldamento per cui si prevede che in tanti resteranno a dormire in auto anche la prossima notte

Pineto. Chiusura in via precauzionale della chiesa di S. Silvestro a Mutignano. È quanto ha deciso il Comune, a seguito della riunione d’emergenza che si è svolta stamani alla presenza della giunta comunale e del responsabile di Protezione Civile del Comune Marcello D’Alberto. “Non abbiamo nessun particolare motivo di allarme, ma si tratta di una chiesa che ha seicento anni, e a breve procederemo ad un sopralluogo”, ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio, dopo essersi sentito anche con il parroco della chiesa di Mutignano.

Nessun danno particolare si è comunque registrato sul territorio pinetese a seguito della violenta scossa di terremoto di questa mattina. “Il nostro non è un territorio sismogenetico, ma ovviamente risente dei terremoti che avvengono a poche decine di chilometri da noi – ha aggiunto il sindaco – Al momento non vi è alcun motivo di allarme per ciò che riguarda Pineto”.

La volontà che è emersa dalla riunione di questa mattina è quella di informare sempre di più la popolazione sui comportamenti da tenere in caso di terremoto. “Stiamo drammaticamente diventando consapevoli che il terremoto non è una eccezionalità, ma un fenomeno con cui dover convivere, visto che l’Appennino è un territorio fortemente sismico – ha sottolineato il primo cittadino – Già da domani ci incontreremo con i vertici dell’Istituto “Giovanni XXIII” per pianificare prove fisiche e comportamentali che i ragazzi devono tenere in caso di scossa, anche con volantini da portare a casa, proseguendo un percorso di informazione già iniziato nei giorni scorsi”.

Nell’incontro si è anche deciso che Pros Onlus e Protezione Civile vigileranno gli ingressi dei due cimiteri di Pineto per dare consigli di comportamento alle centinaia di persone che in queste ore si stanno recando in visita presso i loro defunti. “Non abbiamo nessun allarme dai cimiteri – ha aggiunto il sindaco – Si tratta di offrire ai cittadini consigli di buon senso da attuare in caso di terremoto”.

 

Nereto. Questa il resoconto del sindaco Giuliano Di Flavio. “A seguito del sisma di oggi”, sottolinea il sindaco, ” abbiamo eseguito di nuovo i sopralluoghi alle seguenti strutture pubbliche: asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola elementare, scuola media, municipio, casa di riposo e cimitero. In nessuno degli edifici abbiamo riscontrato alcuna lesione o danno né alcuna caduta di calcinacci o intonaci. Solo al cimitero abbiamo constatato la caduta di una lapide in marmo. La situazione al momento non presenta criticità alcuna. Abbiamo anche fatto il sopralluogo alla Chiesa Madre insieme al parroco Don Roberto riscontrando alcuni crolli di intonaco successivamente da monitorare. Vista la nuova scossa di forte intensità e il persistere dello sciame sismica che provoca allarme tra la gente, domani con apposita ordinanza si provvederà a chiudere per la giornata di lunedì l’asilo nido. Provvederemo ad aggiornare la situazione in caso di nuovi eventi. Ringraziamo per la collaborazione tutti coloro che ci hanno aiutato a fare i sopralluoghi in special modo la Proloco di Nereto che ha messo a disposizione la tenda in p.za Cavour per la celebrazione della Messa e il Corpo di polizia Municipale”.

A Montorio, l’Anas ha chiuso provvisoriamente la strada statale 80 `del Gran Sasso d’Italia’ a causa dell’ instabilità di alcuni massi incombenti sulla carreggiata, tra le località di Montorio al Vomano e Fano Adriano in provincia di Teramo.

In via precauzionale, e per consentire le operazioni dell’intervento da parte dell’impresa specialistica di pronto intervento, è stata disposta la chiusura nel tratto compreso tra il km 60, 300 ed il km 50, 500. Attualmente il traffico è deviato sulla viabilità secondaria segnalata in loco. Il personale e i tecnici Anas sono sul posto per le operazioni di pulizia del piano viabile dai massi caduti e per la verifica delle condizioni di sicurezza delle opere e delle pendici.

Chiusa in via precauzionale anche la piscina comunale per la quale sono in corso delle verifiche strutturali.

L’Amministrazione Comunale ha reso disponibile per la prima accoglienza delle famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni le strutture sportive del Palazzetto dello Sport e dei Campi Coperti ubicati in contrada Piane di Montorio al Vomano. Inoltre è in corso di allestimento una tensostruttura in Largo Tom Di Paolantonio che potrà essere utilizzata anche dalla popolazione che in via precauzionale non intende permanere nelle proprie abitazioni.
E per coloro che ne hanno effettiva necessità, nella serata di oggi sarà possibile usufruire di un pasto caldo che verrà distribuito, alle 20 a Piane di Montorio al Vomano.

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