A fare la scoperta sono state alcune persone che stavano passeggiando quando hanno notato l’animale capovolto e ormai privo di vita. Si tratterebbe di una femmina, probabilmente con oltre 30 anni di età. Sul carapace le incrostazione e i parassiti marini. Ad ucciderla forse la mareggiata di questi giorni.
Non sarebbe del resto la prima volta che il mare quasi in tempesta uccide delle tartarughe. Avvertiti comunque gli organi competenti per rimuovere la carcassa e accertare le cause della morte dell’animale, prima che possa essere smaltita. Quest’anno è stato un vero record, purtroppo negativo, per quanto riguarda la moria di tartarughe.
Se ne sono contate più di 30, tra Abruzzo e Molise, compresa quella rinvenuta questa mattina e quelle ancora vive e portate al centro di recupero di Pescara.
Nella maggior parte dei casi, le cause di morte o di ferimento sono state attribuite all’interazione con l’uomo per la presenza di reti in cui rimangono impigliate per morire poi soffocate ed annegate, e di imbarcazioni che le investono.