In 200 hanno sfilato lungo la statale Adriatica sino a raggiungere piazza della Repubblica, dinanzi al municipio di Roseto, scortati da polizia, carabinieri e vigili urbani. Hanno rivendicato il loro diritto allo studio e sottolineato che a scuola ci vogliono andare di mattina e non di pomeriggio.
Gli studenti dell’Istituto Moretti di Voltarrosto (non tutti però hanno aderito alla manifestazione) hanno mantenuto fede all’impegno preso di scendere nuovamente in piazza. Hanno portato striscioni, fumogeni, urlato. Quasi un tifo da stadio. Non è piaciuta la scelta fatta dalla direzione scolastica di organizzare lezioni pomeridiane per consentire la realizzazione dei lavori di rifacimento della pavimentazione in alcune aule per eliminare il vinil-amianto.
Nonostante la promessa fatta dalla Provincia, che è proprietaria dell’istituto, e dalla stessa direzione scolastica di aver ridotto da 60 a 30 i giorni di intervento, grazie alla celerità con cui sta procedendo la ditta appaltatrice, gli studenti, appoggiati anche dai loro genitori, sono tornati a manifestare. Una volta giunti sotto al Municipio, hanno continuato a manifestare in modo assolutamente civile.
Una delegazione di genitori e due rappresentanti degli stessi ragazzi sono stati successivamente ricevuti dal sindaco Sabatino Di Girolamo che della vicenda è stato informato non dalla scuola, con la quale forse sarebbe stato auspicabile inizialmente un confronto, ma da uno studente.
Il primo cittadino rosetano avrebbe preferito un contatto diretto con la direzione scolastica dell’Istituto Moretti per affrontare la questione e valutare anche le soluzioni alternative, come ad esempio l’utilizzo della aule del Centro Piamarta. Comunque, un confronto è atteso nelle prossime ore, mentre nel frattempo il sindaco ha contattato il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino.
Intanto, la dirigente dell’istituto Moretti, la professoressa Sabrina Del Gaone, dopo che la società di trasporto pubblico non è riuscita nella giornata di martedì a garantire le corse pomeridiane per gli studenti, ha fatto un passo indietro, sospendendo le lezioni serali.
I ragazzi delle otto classi in cui sono previsti i lavori di rifacimento del pavimento, torneranno a fare lezione nei laboratori, di mattina. Ma i genitori vogliono vederci chiaro, capire se il vinil-amianto contenuto nella pavimentazione che viene rimossa in questi giorni possa essere pericoloso per la salute dei ragazzi. Ed è per questo che hanno chiesto di visionare i documenti della Asl.