Alba Adriatica. Nel nuovo piano faunistico venatorio della Provincia trova la sua giusta collocazione anche l’oasi sulla foce del torrente Vibrata, al confine tra Alba Adriatica e Martinsicuro. Il provvedimento, che riconosce sotto tutti gli aspetti la valenza naturalistica dell’area, nel quadro di una sua tutela e valorizzazione, trova unanimi consensi, a partire da Renato Rasicci, vice-presidente della giunta provinciale.
“ Il plauso nei confronti dell’assessore Giuseppe Antonio Di Michele, “ scrive in una nota Rasicci, “per il lavoro svolto, lo faccio nella duplice veste, sia istituzionale, per la carica che ricopro, che come cittadino e residente, per l’istitiuzione della tanto attesa oasi di protezione per la fauna sulla foce del torrente Vibrata”. Nella stesura del piano faunistico e venatorio, Rasicci apprezza il metodo partecipato che è stato perseguito dal collega di giunta, con una serie di incontri istituzionali e pubblici, aperti a tutti i portatori di interessi diffusi sul territorio. “ Con il riconoscimento dell’oasi naturalistica alla foce del Vibrata”, aggiunge il vice-presidente della giunta provinciale, “ la Provincia, attraverso il parere favorevole dell’Istituto Superiore di protezione e ricerca dell’ambiente, intende valorizzare un’area verde, che lo scorso anno era finita sotto i riflettori per episodi poco edificanti. Sono sicuro che l’iniziativa, ora, possa fungere da stimolo per cittadini e amministratori locali per garantire il miglioramento e il mantenimento dell’area di foce”. L’oasi protetta, nelle intenzioni della Provincia, dovrà avere una doppia valenza. Una turistica, in modo da essere fruibile per i vacanzieri che popolano il litorale di Alba Adriatica e Martinsicuro, e una naturalistica, per la presenza di numerose specie di uccelli, quali anatre, aironi, trampolieri che scelgono il corso d’acqua per riprodursi.