Carabinieri aggrediti: serve un miracolo per Antonio Santarelli

ospedale_le_scotteNotaresco. Rimangono molto gravi le condizioni dell’appuntato Antonio Santarelli, 43 anni, di Notaresco colpito violentemente alla testa il giorno di Pasquetta da quattro giovani fermati per un controllo e ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Le Scotte. Il suo collega Domenico Marino, 34 anni, invece, potrebbe essere dimesso dall’ospedale la prossima settimana.

È quanto emerge dopo una visita fatta oggi ai due carabinieri dai sindaci di Sorano e Pitigliano, rispettivamente Pierandrea Vanni e Dino Seccarecci.
Per mio marito ci vuole un miracolo, solo un miracolo – ha detto la moglie Claudia Santarelli – Io credo e chiedo il miracolo. Per lui pregano in tanti e ho saputo che anche Matteo (Gorelli, ndr) prega, me lo ha detto il cappellano del carcere di Grosseto”.
Ai due sindaci la moglie dell’appuntato ha anche detto: “Mi raccomando, fate tutto il possibile perché non cada il silenzio su questa vicenda”.
Due dei quattro giovani che a Pasquetta hanno aggredito due carabinieri nel Grossetano, avevano assunto droga. Sono questi gli esiti degli esami svolti presso l’Istituto di tossicologia forense di Siena. In particolare, i due minorenni coinvolti (la terza minore è una ragazza, mentre il quarto arrestato, Matteo Gorelli, ha 19 anni) sono risultati entrambi positivi ai cannabinoidi e uno di loro anche all’ecstasy. Nel frattempo nei giorni scorsi un commerciante fiorentino, rofondamente scosso per la vicenda dei due carabinieri aggrediti e feriti la mattina di Pasquetta da un gruppo di giovani a Sorano nei pressi di un rave party, ha deciso di donare 30.000 euro alle famiglie dei militari colpiti.
Lo ha rivelato, nella sua Enews settimanale, e’ il sindaco di Firenze Matteo Renzi. ”Un commerciante fiorentino che ha deciso di operare personalmente un bel gesto di solidarietà colpito come tanti da questo agguato folle. I commercianti di Firenze sono anche questo”.

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