Furto farmaci antitumorali: colpo anche all’ospedale di Sant’Omero

Sant’Omero. Era stata presa di mira anche la farmacia dell’ospedale di Sant’Omero, da dove nel maggio del 2014 erano stati trafugati farmaci antitumorali per un valore di 90mila euro.

 

Tredici farmacie ospedaliere visitate in diverse regioni della Penisola, con la merce poi rivenduta a nero e a basso costo all’estero.

Ora l’organizzazione che stava dietro i colpi alle farmacie è stata smantellata.

 

Da gennaio a dicembre 2014 sono stati 13 i furti con scasso nelle farmacie ospedaliere, più altri di diversa natura, contestati nell’indagine dei carabinieri ‘Caduceo’, dal nome del bastone alato dei dio greco Ermes, che rappresenta l’ordine dei farmacisti. All’alba sono state eseguite 15 ordinanze di custodia cautelare, 14 in carcere e una ai domiciliari.

 

Il 30 gennaio 2014 ad essere colpito fu l’ospedale di Bentivoglio, nel Bolognese con effrazione delle finestre: i farmaci furono selezionati tra quelli a costo elevato e destinati al trattamento di patologie oncologiche e croniche: valore complessivo, 180mila euro. Il 9 febbraio i ladri sottrassero i medicinali dalla farmacia ospedaliera e dal magazzino della Ulss di Monselice (Padova), passando per i locali dell’assistenza farmaceutica territoriale e da una porta antincendio, e lo stesso giorno entrarono nella farmacia di un altro ospedale della provincia, a Piove di Sacco: in tutto, rubarono beni per 410mila euro.

 

 

E’ del 10 febbraio il furto di farmaci antitumorali e per la cura della sclerosi multipla per 250.000 euro ad Asti; 100mila euro, invece, il valore del bottino portato via dall’ospedale di Cento, il 4 marzo; il giorno dopo toccò all’ospedale di Ancona (215mila euro); il 6 marzo a Lagosanto (Ferrara, 90mila euro); il 10 marzo a Rimini e Riccione, 35 e 37mila euro. A Pavia, il 13 e il 20 marzo, furono ‘visitati’ l’ospedale Mondino (185mila euro) e il Policlinico (135mila euro); il 4 aprile ad Alba (Cuneo), furono forzate le porte metalliche di accesso e furono asportati farmaci per 150mila euro; stesso copione il 14 maggio a Sant’Omero con un bottino di 90mila euro, il medesimo valore della merce trafugata a Mondovì (Cuneo) il 21 maggio.

 

 

E’ del 3 dicembre, infine, il furto di una cassaforte smurata dalla sede Asl di Bologna in via Toscana: in cinque furono arrestati in flagranza, il contenuto fu recuperato.

 

 

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