Oltre ad aver lavorato come giornalista e caporedattore nella sede Rai di Pescara, ha diretto per ben 17 anni il settimanale diocesano L’Araldo Abruzzese, “passando alla storia” come il primo direttore laico.
Sull’Araldo, al quale era profondamente legato e per il quale ha scritto incessantemente fino all’ultimo, si occupava di temi di attualità nazionale e regionale, nella rubrica, “Commenti”, diventata negli anni un appuntamento fisso per i lettori.
Verna ha ricoperto importanti incarichi nel sindacato dei giornalisti della Rai e nell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana). Autore di diversi libri ha sempre coltivato la sua passione per i libri e per la cultura.
L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi in una nota congiunta esprimono “cordoglio per la scomparsa del collega Giovanni Verna, che ha rappresentato e continuerà a rappresentare un modello di riferimento professionale ed etico per i giovani che si avvicinano alla professione giornalistica”.
Giovanni Verna lascia la moglie Gina e i due figli Tina e Santino.
La camera ardente è stata allestita presso l’obitorio dell’ospedale di Atri e i funerali si svolgeranno domani, alle ore 15.30, nella Cattedrale di Atri.
Il cordoglio del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia. “Testimone attento della realtà abruzzese, sempre pronto a cogliere le peculiarità di fatti ed eventi e a raccontare la verità delle vicende che hanno caratterizzato anche anni difficili della vita regionale. Oggi, con la scomparsa di Giovanni Verna, l’Abruzzo ha perso un’autentica Autorità del mondo del giornalismo, un punto di riferimento per la nostra storia. Esprimo a nome personale e dell’intera amministrazione comunale di Pescara la massima vicinanza alla famiglia e ai colleghi. Verna ha avuto la dote di raccontare la storia e le vicende dell’Abruzzo con una semplicità vicina all’intera comunità, seguendo con umanità e delicatezza anche gli episodi di cronaca più scottanti e difficili, un’umanità rintracciabile nei suoi contributi sulla carta stampata, ma anche nei suoi ‘pezzi’ in Rai, dove ha lavorato per anni lasciando il ricordo e l’impronta del ‘maestro’. Verna ha soprattutto lasciato un’eredità di conoscenza, di sapere, di coraggio, di amore per la verità, di professionalità che mai l’Abruzzo potrà dimenticare, e anzi è preciso dovere delle nuove generazioni di giornalisti serbare quell’eredità e farne tesoro. L’amministrazione comunale di Pescara esprime il proprio cordoglio per la perdita dell’uomo, del giornalista, del professionista e siamo vicini alla moglie, ai figli e alla grande famiglia della Rai in un momento di profondo dolore”.