Martinsicuro. Blitz anti-prostituzione sulla Bonifica del Tronto, da Martinsicuro a Sant’Egidio alla Vibrata.
Nell’ambito delle iniziative tese a scoraggiare l’immigrazione clandestina e la pratica della prostituzione (favoreggiamento e sfruttamento), la scorsa notte gli uomini della squadra mobile e dell’ufficio prevenzione della questura di Teramo, diretti dal commissario capo Miriam D’Anastasio, hanno effettuato un controllo capillare lungo la Sp1.
Operazione voluta a pianificata dal questore Enrico De Simone, anche sulla scorta di una serie di segnalazioni arrivate. Nonostante le condizioni meteo con pioggia battenti, gli uomini della questura hanno individuato diverse tra donne nigeriane, romene e albanesi, e transessuali brasiliani, all’opera sulla “strada dell’amore”. Qualcuno, alla vista degli uomini in divisa, ha cercato di guadagnare una via di fuga lungo la vegetazione ripariale che costeggia il fiume Tronto.
Durante il blitz sono state bloccate 15 donne, poi sottoposte ai controlli di rito. Per tre di loro è scattato il foglio di via obbligatorio con divieto di dimora nei comuni che si affacciano lungo la bonifica del Tronto.
Per altre tre lucciole di origine nigeriana, invece, condotte in questura sono in corso ulteriori accertamenti in quanto sprovviste di documenti.
Nella circostanza sono scattate delle multe per prostitute e clienti per la violazione delle ordinanze sindacali in vigore nei comuni che si affacciano sulla bonifica.
Un uomo di nazionalità italiana, inoltre, è stato sorpreso mentre stava facendo salire sulla propria autovettura tre prostitute. Alla richiesta di chiarimenti, il “tassista” delle lucciole si è giustificato che tutto era legato ad una presunta prestazione sessuale. Sul suo conto, sono in corso indagini per verificare possibili collegamenti con la rete dello sfruttamento della prostituzione.