Restano fuori dalla delibera regionale che istituisce un’area particolarmente penalizzata dopo il sisma del 24 agosto scorso. Così i sindaci dei Comuni di Campli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura, Colledara, Tossicia, Fano Adriano e Pietracamela si sono dati appuntamento per valutare strategie nei confronti della Regione Abruzzo per la loro esclusione sulla nuova “V° Area Interna” e probabilmente anche dal “Cratere Sismico.”
Delusione per l’esclusione dei territori montani dalle provvidenze e dai benefici dei fondi europei 2014/2020 ma anche dubbi per la poca chiarezza con la quale sarebbero stati individuati i criteri la definizione dell’area di cratere.
“Dal tenore dell’atto regionale”, scrivono in una nota i primi cittadini, “sembrerebbe che i Comuni che sono rientrati nella nuova V° Area Interna, sarebbero candidati a rientrare anche nel famoso cratere sismico e quindi con il risultato che alcuni Comuni potrebbero avere doppi benefici ( V°Area Interna e Cratere sismico) mentre altri Comuni confinanti e con evidenti danni sismici potrebbero essere esclusi in entrambi i casi”.
Per questo motivo e considerato tale atteggiamento discriminatorio nei confronti dei loro Comuni e soprattutto nei confronti dei territori e della popolazione che vi risiede, i sindaci hanno diffidato la Regione Abruzzo alla revoca della delibera contestata e annunciano possibili battaglie legali anche sul decreto sisma che andrà ad identificare i Comuni rientranti nel cratere.