L’acqua fognante è stata riconvogliata nell’impianto, ed è stato ripristinato il quadro elettrico senza il quale le pompe ed i soffianti non avrebbero mai ripreso a funzionare. “Comune di Tortoreto e Ruzzo sono intervenuti per salvare la stagione estiva – ha dichiarato Di Pietro – Il depuratore è partito ma non è stato ultimato. Fortunatamente a causa della piena non c’è stata la moria dei fanghi attivi e non è entrata acqua nelle vasche”. L’erosione degli argini del torrente Salinello in piena aveva staccato il collettore fognante comunale scaricando lungo il corso d’acqua i liquami che poi finivano a mare. Intanto l’Arta alcuni giorni fa ha effettuato gli ultimi prelievi. “Dalle analisi finora in nostro possesso – ha spiegato l’ingegner Domenico Nardi del Ruzzo – già dal 4 aprile il depuratore scaricava in tabella (ovvero secondo i valori di legge)”. Alcune soffianti sono in revisione e sono sono state sostituite da altre provvisorie. Soddisfatto il sindaco Monti che ha seguito passo passo, già dalla notte dell’alluvione, l’evolversi della situazione. Il sindaco fin dalla mattina successiva all’evento ha sollecitato gli interventi necessari al depuratore restando in stretto contatto con il Ruzzo. Anche l’opposizione ha apprezzato la rapidità dei lavori sostenendo la necessità di delocalizzare l’impianto.