Un presidio permanente a Corso San Giorgio ed una richiesta di risarcimento danni al comune di Teramo. Questi i passi che i commercianti del centro hanno intrapreso da questa mattina.
Con Antonio Topitti di Confesercenti a guidare la “rivolta”, i commercianti si sono incatenati e fatto sentire la loro voce. Le difficoltà, per i lavori del Corso che ormai vanno avanti da troppo tempo e sono stati ulteriormente rallentati dalla Soprintendenza, ormai sono insormontabili.
E si fa appello anche alla politica regionale: “Tancredi, Ginoble e Sottanelli, dove siete?”, ha urlato Topitti davanti alla folla di commercianti e cittadini.
Breve faccia a faccia tra alcuni commercianti e assessore Fracassa.