Teramo. Dubbi, tanti, su quelli che saranno gli effetti nella frazione di Garrano relativamente alla realizzazione della variante della Statale 81 Teramo-Ascoli.
Dubbi che il comitato di frazione ha sostanziato in una nota, prefigurando scenari futuri.
“La variante crea disagi soprattutto riguardo il trasporto pubblico“, scrive il comitato, “infatti la Frazione di Garrano non potrà più usufruire di questo servizio in quanto non sono attualmente in costruzione le fermate dell’autobus, nonostante siano state richieste dalla Tua all’Anas, in particolare la richiesta indica come urgenti proprio le fermate in località Garrano Basso. La nostra frazione ha sempre usufruito del trasporto pubblico, e crediamo che sia un nostro diritto continuare ad usufruire di detto servizio, per questo restiamo perplessi ed amareggiati nel sapere che nella costruzione di una nuova infrastruttura non si considerino esigenze importanti come queste.
Inoltre sarà realizzato uno svincolo non idoneo che non permetterebbe di attraversare la strada, tagliando la frazione in due. Gli abitanti si troverebbero a pochi metri di distanza gli uni dagli altri con una strada costruita per alte velocità a separarli, senza possibilità di attraversamenti sia in auto che a piedi, e con un ulteriore danno: quello di separare la chiesa ed il cimitero del paese. La problematica è stata riconosciuta anche dal Comune di Teramo che ha provveduto ad inviare all’Anas la richiesta di realizzare un svincolo mediante intersezione a rotatoria.
“Allo stato attuale”, chiosa il prsidente Vincenzo Flamminj, “in cui il cantiere è in fase avanzata, non vi è traccia della costruzione di fermate e attraversamenti pedonali per gli utenti del trasporto pubblico, né tanto meno di uno svincolo che permetta la normale vita della Frazione di Garrano”.