Alla presenza dell’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Provincia di Teramo, Eva Guardiani, e di Italia Lavoro, gli ex Lsu hanno sottoscritto il documento con cui comunicano la “volontaria e definitiva fuoriuscita dal bacino storico dei lavoratori socialmente utili”.
Ciascuno di loro percepirà un contributo finanziario di 52.200 euro messo a disposizione grazie all’accordo siglato tra Ministero del Lavoro e Assessorato al Lavoro della Regione Abruzzo. L’intesa, che implica la cancellazione non solo dall’elenco degli ex Lsu, ma anche dall’elenco dei percettori di mobilità in deroga, sarà effettiva a partire dal 30 aprile.