A sottoscrivere la convenzione con il Centro per l’Impiego sono state altre tre persone, che da martedì prossimo inizieranno a lavorare, un giorno a settimana, in Provincia. Il progetto è partito sei mesi fa e già tre detenuti hanno acquisito, dopo il periodo di tirocinio, la qualifica di “stradino”.
I detenuti, selezionati sulla base di un percorso individuato e monitorato dalla responsabile dell’apposito servizio sociale, Teresa Di Bernardo, usciranno dal carcere per lavorare accanto ai cantonieri della Provincia, seguiti da un dipendente che farà loro da tutor. Al termine sarà rilasciato l’attestato di qualifica.
Ad accompagnare i detenuti questa mattina c’era anche il presidente dell’associazione, Pasquale Di Mattia, che da anni collabora con i servizi sociali del carcere e che, fra le altre cose, ha costituito gruppi di auto aiuto sia per i detenuti che per i familiari.
I detenuti saranno accompagnati al lavoro dai dipendenti dell’ente senza la sorveglianza della polizia penitenziaria: le figure coinvolte nel progetto, infatti, vengono individuate dalla Casa circondariale fra quelle che hanno intrapreso un percorso di recupero sociale.