Un incontro con l’ordine degli ingegneri per definire gli ultimi dettagli e cominciare fin da subito il lavoro delle verifiche sismiche nelle scuole cittadine. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, incontrerà questa sera i professionisti teramani per cercare di superare quei problemi amministrativi riscontrati finora riguardanti la possibile convenzione e dare il via finalmente alla fase di controllo delle scuole.
Intanto per domani è previsto un appuntamento con il direttore dell’Università di Camerino, specializzato proprio in questo settore, per capire se ci siano i presupposti per una collaborazione, vista la piena disponibilità già mostrata dall’ateneo marchigiano.
“Spero che si possa arrivare ad una collaborazione che possa mettere insieme le risorse locali e quelle dell’Università”, ha detto il sindaco che ha comunque assicurato che entro la settimana dovranno essere definiti tutti i termini dell’accordo.
“Con questo pool di tecnici”, ha aggiunto Brucchi, “potremo partire per le verifiche dapprima nei 19 plessi ancora mancanti che dovranno essere completati entro dicembre e, a cominciare dal nuovo anno, anche in tutti gli edifici pubblici e i ponti”.
Per quanto riguarda le risorse, di certo per ora ci sono solo i 20 mila euro della Banca di Bari più alcuni fondi reperiti tra le cuciture di bilancio, in attesa dei soldi che dovrebbero arrivare dal decreto Salva Italia.
Intanto nella giornata di oggi è cominciata la raccolta di firme delle mamme del comitato spontaneo che vogliono presentare un esposto alla Procura per la sicurezza delle scuole e che si concluderà giovedì.