E questo non soltanto perchè le regole che disciplinano l’arenile vanno adeguate, al pari di altri municipalità, al piano demaniale regionale, operativo da oltre un anno.
L’aspetto più importante che riguarderà l’incarico tecnico di revisione del piano spiaggia, riguarda la necessità di dovr dare applicazione ad una sentenza del Tar che ha accolto il ricorso della società Abruzzi Social Turist (che gestisce il Villaggio Salinello) che ha ottenuto l’estensione verso nord della propria concessione per 65 metri.
Ricorso presentato in occasione dell’adozione dell’attuale piano spiaggia e poi accolto nel 2012. In questi anni, nonostante più di un pronunciamento da parte del Tar, che ha aveva anche in qualche maniera diffidato l’Ente ad adempiere al pronunciamento dei giudici amministrativi, nessun azione di natura amministrativa era stata messa in pratica. Il tutto rimandato ad una revisione del piano spiaggia, che però le precedenti amministrazioni non avevano programmato.
Di recente, la proprietà del Villaggio Salinello aveva nuovamente chiesto l’intervento dei giudici del Tar, che avevano disposto anche di nominare un commissario ad acta per assegnare il tratto di spiaggia mancante, che poi altro non è che una equiparazione tra il tratto di arenile a disposizione e il numero di alloggio a disposizione della struttura ricettiva.
Ora però l’indirizzo da parte del vice-prefetto Tarricone sgombra il campo da qualsiasi indugio e gli adempimenti in sospeso saranno soddisfatti.