Una tromba d’acqua in formazione al largo della costa teramana, tra Roseto nord e Cologna Spiaggia. E’ stata notata in mattinata poco dopo le 9, a circa 2 miglia mentre stava imperversando un violento temporale che poi si è abbattuto sulle località costiere.
A più riprese il vortice ha cercato di alzare la colonna d’acqua. Per fortuna al largo non c’erano imbarcazioni. In pochi minuti, comunque, sulla spiaggia il vento ha iniziato a soffiare forte ma già da giorni i titolari degli chalet hanno riposto sdraio, sedie e ombrelloni dopo la stagione estiva. Cielo grigio e nubi alte. Si formano quando la superficie dell’acqua possiede una temperatura elevata (superiore ai 25 gradi), in grado di fornire energia all’aria sovrastante.
Ciò dà origine a correnti ascensionali anche molto intense. Ma se al contempo sono in atto correnti discendenti più fredde, lo scontro tra di esse può originare moti vorticosi che fanno ruotare l’aria su se stessa dando vita alla tromba marina. All’occhio appare una nube a forma d’imbuto che può raggiungere la superficie dell’acqua. All’interno dell’imbuto la pressione è molto bassa e questo provoca il risucchio dell’acqua che inizia a ruotare a velocità che arriva fino a 100 chilometri all’ora.
Generalmente le trombe marine hanno un diametro di pochi metri (eccezionalmente raggiungono i 200 metri), si elevano in altezza fino a mille metri e si esauriscono nel giro di 15-30 minuti, cioè quando viene meno la risalita di aria calda.
Spesso le trombe marine si formano in gruppi di 3 o 4, in alcuni casi ne sono state contate anche 20. Solo raramente si originano trombe marine che possono arrivare sulla terraferma. In tal caso sono chiamate “trombe tornadiche” e si possono comportare come i tornado (fonte Focus).
Non è la prima volta, comunque che al largo di Roseto se ne vede una. Era già accaduto in passato. Recentemente una tromba marina era stata notata al largo di Ortona.