Sant’Egidio, ossa umane rinvenute a Faraone

carabinieri4Sant’Egidio alla Vibrata. Resti di ossa umane, rinvenute in aperta campagna, in un sentiero solitamente percorso a piedi da escursionisti e cercatori di asparagi. Ieri, durante un’escursione, un giovane studente universitario, a caccia di asparagi, si è imbattuto con tre frammenti ossei, con ogni probabilità del genere umano. Il ritrovamento è avvenuto in una zona isolata, nel borgo di Faraone, frazione periferica di Sant’Egidio alla Vibrata, non molto distante dal torrente Salinello.

 

Il giovane che si è imbattuto nei resti di ossa umane (tibia e femore) ha immediatamente avvertito di carabinieri della locale stazione, che sono intervenuti sul posto e hanno recuperato il tutto. Al momento la vicenda presenta diversi lati che vanno chiariti, visto che bisogna stabilire a quale epoca risalgano e soprattutto come si trovassero lì. Sul ritrovamento la procura di Teramo (titolare del fascicolo è il sostituto Stefano Giovagnoni) ha aperto un’inchiesta per stabilire a chi potessero appartenere i resti umani. Si è in attesa della nomina di un consulente tecnico che dirimere parte degli interrogativi e poi procedere di conseguenza. Non è da escludere che possa trattarsi anche di una vecchia tomba, fatta affiorare in occasione del recente maltempo.

Gestione cookie