Alba Adriatica. “ L’Europa muore a Tripoli, l’Italia muore a Lampedusa”. E’ questo lo striscione, apparso la scorsa notte ad Alba Adriatica, all’incrocio tra la Statale 16 e l’innesto con la Sp 259, figlio di una nuova dimostrazione di CasaPound. La sortita è frutto di un malessere nei confronti del Governo italiano e dell’Unione Europea, per quanto riguarda la gestione della guerra in Libia e quella dell’esodo di profughi e immigrati in arrivo dal Nordafrica. “L’Europa muore a Tripoli”, si legge in una nota di CasaPound Italia, “ e i suoi assassini sono l’ingordigia anglo-francese, il mammut burocratico di Bruxelles, l’eterna sudditanza verso i padroni del vapore, la pavidità che paralizza. L’Italia muore a Lampedusa, e i suoi assassini sono l’inettitudine della destra di governo, il servilismo della sinistra all’opposizione, le speculazioni della Confindustria in cerca di nuovi schiavi, i calcoli del Vaticano in cerca di nuovi fedeli”.