Roseto. Una due giorni per discutere, insieme ai rappresentanti di dieci paesi europei, della gestione integrata della costa. Si chiama “Sustain”, il progetto europeo con capofila l’Olanda, che vedrà lo svolgimento di un workshop dal titolo “Sostenibilità delle zone costiere nella provincia di Teramo: riflessioni sul tema della Gestione Integrata e proposte attuative”, in programma nella mattinata del 29 marzo al Palazzo del Mare di Roseto e una visita Inter-Regionale di scambio in programma la mattina del 30 marzo nella sede dell’Area Marina protetta “Torre del Cerrano” di Pineto.
L’appuntamento, che arriva a un mese circa dall’alluvione che ha colpito la provincia teramana, provocando danni per oltre 40 milioni di euro all’ecosistema fluviale e alla costa, vuole essere un punto di partenza per dare una “svolta decisa” nella gestione del territorio.
“Il progetto” spiega il presidente della Provincia, Valter Catarra “muove dalla necessità di concordare con le autorità regionali e locali e con i vari enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse idriche, la programmazione e la condivisione di azioni di governo per la gestione integrata delle zone costiere in linea con gli impegni assunti col Patto dei Sindaci. Costa, fiumi, mare, spiaggia attualmente vengono trattati come pezzi di territorio e su ognuno di essi agiscono organismi diversi, spesso sovrapponendosi e comunque senza un coordinamento né una visione complessiva delle interazioni fra i vari sistemi”.
Il progetto punta a focalizzare l’attenzione su sicurezza, sostenibilità e turismo, attraverso un approccio “integrato”, come avviene già in altri paesi europei, grazie alla collaborazione degli assessorati provinciali alle Politiche Comunitarie, all’Ambiente, al Turismo e all’Urbanistica e dei rispettivi settori. Nell’occasione sarà presenta anche una prima bozza della “Carta della Sostenibilità” e il programma di Azione Costa Blu per la certificazione turistica internazionale “Quality Coast”.