Si fa ogni giorno più pesante il bilancio degli edifici colpiti dallo sciame sismico a Montorio che, ai cui uffici comunali sono arrivati ad oggi oltre 300 richieste di sopralluoghi.
“Stiamo facendo il massimo con le forze che abbiamo” ha detto il vice sindaco Andrea Guizzatti che conferma l’aumento dei danni subiti da case ed edifici su tutto il territorio comunale.
Si segnala innanzi tutto il crollo di un’abitazione che però era già stata lesionata dal terremoto del 2009 e poi sono stati dichiarati inagibili 14 edifici di cui 8 case private, con l’ordinanza di sgombero che riguarda 25 persone, e sei edifici pubblici.
Tra questi c’è la completa inagibilità della scuola dell’infanzia di Leognano, la sala civica e la torretta del palazzo municipale. Parzialmente inagibili sono, invece, la scuola primaria di Montorio, colpita in un’ala, Palazzo Patrizi che ospita anche la biblioteca e l’edificio in cui c’era la succursale del Pascal (la parte di competenza della Provincia), dove c’è anche l’asilo che ora verrà spostato nella scuola elementare di via Leopardi, nella quale sono stati completati i lavori di adeguamento sismico.
Domani mattina, intanto, arriveranno anche i tecnici regionali per verificare lo stato delle cose e solo successivamente saranno adottate le misure necessarie per andare incontro a questa nuova emergenza.