Teramo. L’ex manicomio cade a pezzi e il tetto rischia di crollare da un momento all’altro. Per questo, la scorsa settimana la Asl di Teramo, proprietaria dell’edificio, ha disposto la messa in sicurezza dello stabile transennando il lato di Circonvallazione Ragusa e quello di via Saliceti.
“Peccato però che i tecnici incaricati dalla ASL, nel transennare l’immobile, non si siano accorti di aver chiuso con reti metalliche l’intera pensilina con la panchina e le tabelle degli orari delle corse degli autobus”. A denunciarlo è Mirko De Berardinis, segretario del circolo Pd Teramo Centro.
“Quella di Porta Melatina” spiega in una nota “è una delle fermate principali di tutte le linee urbane, compresa la navetta, ed è utilizzata ogni giorno da molte persone, soprattutto dagli anziani che devono raggiungere l’ospedale Mazzini e dagli studenti. La soppressione della pensilina sta comportando notevoli disagi all’utenza e una situazione di rischio per quanti si trovano ad aspettare l’autobus, in mezzo la strada, senza alcun riparo. Altra situazione di pericolo si registra in via Saliceti, dove per mettere in sicurezza la parete dell’ex manicomio, è stata chiusa con le reti l’intera corsia pedonale, costringendo a camminare in mezzo alla carreggiata, con il rischio di collisioni con i veicoli in transito”.
Il Circolo PD Teramo Centro chiede, dunque, all’amministrazione comunale un rapido intervento per risolvere la situazione della fermata degli autobus di Porta Melatina e per ripristinare un percorso pedonale in via Saliceti, al fine di tutelare la sicurezza di tutti. “Non è giusto che alla fine debbano essere i cittadini a subire i disagi dovuti a chi non è capace di riqualificare il vecchio manicomio che cade a pezzi”.