Valle Castellana. Dopo il maltempo di inizio mese continuano i disagi per i cittadini di Valle Castellana. La strada provinciale 49 è ancora chiusa, creando non pochi problemi ai pendolari che si spostano dal centro montano per raggiungere il luogo di lavoro. Il Comune è intervenuto, istituendo un bus navetta, ma i cittadini chiedono “un massiccio e definitivo intervento di risanamento” alla Provincia, finita sotto accusa anche alcuni mesi fa per i ritardi nella pulizia delle strade dopo le nevicate invernali.
“Dopo il maltempo del 2 Marzo 2011 la strada provinciale SP49 che da Valle Castellana conduce ad Ascoli Piceno è stata chiusa dalla provincia di Teramo per inagibilità
, infatti ci sono stati molti smottamenti e diverse frane, una delle quali ha inghiottito l’intera carreggiata. A causa della scarsa manutenzione della strada nel corso degli anni, questa strada si sta sbriciolando sotto i piedi dei poveri cittadini. Operai che per raggiungere il posto di lavoro devono fare più di 100 chilometri al giorno, oppure devono lasciare un auto dall’altra parte della strada, passare a piedi sopra lo smottamento e ripartire in auto. E’ inaccettabile. Da lodare l’intervento del Comune che ha istituito un bus navetta in aiuto ai pendolari. Si spera in un massiccio intervento su tutti gli 8 chilometri della strada. I cittadini di Valle Castellana non ne possono più di questi continui disagi, frane, smottamenti, buche grandi come crateri, assenza di protezioni sui bordi della strada, ecc, la Provincia deve assolutamente effettuare un massiccio e definitivo intervento di risanamento, altrimenti si rischia il totale isolamento, e una cospicua perdita economica. Attualmente la strada è chiusa, i lavori sono iniziati e dalla metà di Aprile dovrebbero permettere il passaggio ai soli mezzi leggeri”.
Lettera firmata
