Teramo. Questa mattina intorno alle ore 10.00, andando verso Giulianova, all’altezza dello svincolo dell’uscita Teramo Ovest della Teramo-Mare, alcuni passanti hanno notato un ciclista, su bicicletta da corsa, che pedalava tranquillamente ai margini della carreggiata, probabilmente ignaro dei rischi di percorrere una superstrada, interdetta ai velocipedi per ovvi motivi di sicurezza, con auto che sfrecciano ad alta velocità.
Non è la prima volta che ciclisti, singoli o in gruppo, imboccano quel tratto di strada, e per arrivare nel punto in cui è stato avvistato il pedalatore incosciente ha dovuto percorrere un tratto di superstrada dove si circola a 110 km orari, magari imboccandola, nella migliore delle ipotesi, a Teramo est, se non addirittura prima.
E chissà se il ciclista distratto (o peggio ancora consapevole), sarà uscito utilizzando la ripida galleria che sbuca a Porta Romana, o avrà continuato verso Montorio, mettendo ulteriormente a rischio la sua e l’altrui incolumità?
Quando si circola su strada, che sia in auto, in moto, in bici o a piedi, l’avvertenza è una sola: fare attenzione! Alla segnaletica, alel condizioni della strada, al comportamento proprio e altrui e, in particolare, non circolare dove proprio non si può.
foto d’archivio