Oltre 20mila euro di materiale sequestrato tra merce contraffatta, ombrelloni, sdraio e retine da pesca. E’ il risultato delle varie operazioni portate a termine dall’Ufficio Locale Marittimo di Tortoreto nel tratto di spiaggia che va dalla foce del torrente Salinello e quella del Vibrata.
Merce che attualmente si trova in un piccolo magazzino dello stabile che ospita le autorità marittime e nel piazzale antistante. Non tutto ciò che è stato sequestrato verrà distrutto. Come ha assicurato il comandante del Locamare di Tortoreto, Partenio Santarsia, i prodotti verranno fatti controllare dagli ispettori del servizio di igiene della Asl. E la merce che non presenta alcun fattore di rischio verrà data in beneficenza.
Grossi bustoni neri, etichettati riportando i giorni in cui sono state eseguite le operazioni contengono abiti, borse griffate, libri di ogni genere e persino una testa di manichino come modello per la realizzazione delle treccine tribali da parte delle donne nordafricane che passano tra gli ombrelloni.
I prodotti sono stati sequestrati, con la collaborazione degli agenti della Polizia locale di Tortoreto, ai vu cumprà che affollano in questi giorni le spiagge locali. Nonostante il Ferragosto sia trascorso, il comandante Santarsia ha assicurato che la morsa non verrà allentata.
Anzi, i suoi uomini proseguiranno con i controlli anche in borghese nei prossimi giorni per assicurare l’effetto sorpresa nei confronti degli abusivi. L’azione non riguarderà solo il commercio non autorizzato, ma anche la pesca abusiva con retine da posa e la sistemazione degli ombrelloni e sdraio nei tratti di spiaggia libera, come è già accaduto nei giorni scorsi.