Alba Adriatica, sequestro area zona artigianale: sindaco ordina ripristino dei luoghi

alba_area_sequestrataAlba Adriatica. Trenta giorni per rimuovere e smaltire i materiali stoccati e ripristinare lo stato dei luoghi, con particolare riferimento alle quote naturali del terreno, diverse rispetto a quelle circostanti. Operazione che dovrà essere effettuata dietro presentazione di un piano di rimozione approvato dagli organi competenti. E’ quanto riassunto in un’ordinanza, emessa nei giorni scorsi dal sindaco di Alba Adriatica, Franchino Giovannelli, per quanto concerne il destino di un’area localizzata nella zona industriale di Casasanta, sottoposta a sequestro preventivo dallo scorso novembre.

Il provvedimento sindacale è la diretta conseguenza di un sopralluogo effettuato nelle scorse settimane dagli agenti della polizia provinciale, che hanno verificato lo stato dei luoghi (nell’occasione anche l’Arta ha effettuato nuove analisi sul materiali stoccati), e contestualmente ha inviato il Comune di Alba ad adottare i provvedimenti del caso. ll sito, di proprietà di un imprenditore di Martinsicuro, quasi due mesi fa, è stato sottoposto a sequestro preventivo per la presenza di una serie di materiali (inerti, sabbia e altri materiali di risulta), che non potevano essere stoccati in quella maniera. Ora l’ordinanza del sindaco mira, definitivamente, a risolvere la problematica emersa nei mesi scorsi, dopo un esposto presentato da altri artigiani che operano nella zona industriale di via Ascolana. Decorsi i termini fissati dall’ordinanza, il Comune fisserà il giorno nel quale saranno effettuate le verifiche necessarie per valutarne la corretta ottemperanza.

 

 

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