All’incontro era anche presente l’urbanista emiliano Ennio Nanni che sta curando, per conto del Comune, la stesura del Piano Strategico.
Primo punto all’ordine del giorno i danni causati dall’alluvione del primo marzo scorso. Il comune di Atri ha predisposto la delibera nei giorni scorsi e prosegue nell’accertamento e la quantificazione dei danni relativi soprattutto alla viabilità comunale, gravemente compromessa, e al dissesto idrogeologico. A questo proposito l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Filiani invita tutti i cittadini interessati a fornire all’Ufficio Tecnico comunale eventuale documentazione, anche fotografica sui danni subiti.
Nel corso dell’incontro si è discusso anche di Urbanistica. In particolare di “multilevel governance”, un’ipotesi pilota che individua nella simultaneità dell’adozione degli strumenti (Piano Regolatore Generale, Piano Particolareggiato del centro storico, Sito di interesse comunitario e Parco agricolo) un modello che garantisca coerenza abbreviando i tempi di adozione. All’assessore Giuliante è stato chiesto di valutare l’opportunità di una sperimentazione che farebbe dei Piani atriani un progetto pilota per l’intero Abruzzo. Le novità proposte, i livelli di approfondimento e la costruzione di un percorso nuovo (primo in Italia), hanno avuto la disponibilità dell’assessorato regionale che si è detto ben disposto a tenere a battesimo questa iniziativa partecipando alle varie fasi in via di attuazione.