Pineto. “Non avrei mai pensato che si dovesse ricorrere all’installazione delle telecamere per la videosorveglianza all’interno del Parco Filiani. Siamo ora costretti a prendere in considerazione tale ipotesi dopo i ripetuti atti di vandalismo che si sono registrati recentemente”.
E’ amareggiata Nerina Alonzo, assessore ai lavori pubblici del Comune di Pineto per le condizioni in cui è stato ridotto il Parco Filiani. Luci distrutte, pali divelti, percorsi danneggiati dai vandali, per lo più ragazzi che peraltro ora rischiano anche grosso.
“Abbiamo denunciato tutto ai carabinieri della locale stazione”, fa sapere l’assessore Alonzo, “sono state ora avviate delle indagini per cercare di identificare i responsabili. Ci sono già dei sospetti che ricadono proprio su alcuni ragazzini del posto che sono stati visti entrare all’interno del parco. C’è molta amarezza perché il parco è stato inaugurato lo scorso autunno, con la Provincia è in corso una collaborazione per completare tutte le opere. Ma ora bisogna rivedere cosa fare alla luce dei danni subiti. E’ chiaro che se i responsabili dovessero essere identificati, chiederemo alle loro famiglie di risarcire il danno”.
I controlli vengono eseguiti sia da una pattuglia dei carabinieri, sia dai vigili urbani che nell’arco della giornata eseguono controlli nella zona per accertare chi entra nel parco.
I danni devono ancora essere quantificati ma da una prima stima dovrebbero attestarsi ben oltre i 10mila euro, soldi che il Comune di Pineto, già in difficoltà per via dell’alluvione dei giorni scorsi, dovrà ora recuperare in qualche modo per avviare tutti quei lavori di ripristino dello stato delle cose dopo l’azione vandalica dei giorni scorsi. “Con il resto della Giunta e il Sindaco”, ha concluso l’assessore Alonzo, “valuteremo l’ipotesi di installare le telecamere per la videosorveglianza. Anche in questo caso saremo costretti ad affrontare una spesa che non avevamo preso in considerazione. Purtroppo certi episodi di inciviltà sono anche il frutto di un’educazione che probabilmente manca alla base di questi ragazzi. Credo pertanto che i maggiori responsabili siano alla fine proprio i genitori. Ad ogni modo, risistemeremo nuovamente il parco. E speriamo che entro la prossima primavera tutte le opere siano state completate”.