Decine e decine di passeggeri ogni giorno che arrivano a Giulianova, intere famiglie che fanno scalo alla stazione giuliese per trascorrere le vacanze prima di riprendere con la routine.
Il treno a lunga percorrenza Frecciabianca, ripristinato poco più di due settimane fa, ha confermato la bontà della scelta fatta da Trenitalia dopo le sollecitazioni arrivate dall’amministrazione comunale locale che rivendicava la centralità della stazione ferroviaria di Giulianova.
Nelle prime due settimane di agosto i dati sono confortanti con una media giornaliera di oltre 110 passeggeri che fermano proprio in città. Non solo, visto che sono anche numerosi i pendolari che da Giulianova partono alla volta di località del Salento e vanno nelle grandi città, come ad esempio Milano. La stazione giuliese è tornata dunque centrale per l’intera provincia teramana.
Ed era proprio quello che era stato chiesto nello scorso mese di marzo in occasione di un convegno sulla viabilità, curato dall’ex assessore Archimede Forcellese, consulente del sindaco Francesco Mastromauro, e a cui aveva preso parte anche il governatore Luciano D’Alfonso.
Fu l’occasione per chiedere alla Regione un impegno formale con Trenitalia per il ripristino delle fermate del Frecciabianca a Giulianova, città esclusa dal nuovo calendario sugli orari estivi. Problema risolto e dati che disegnano un contesto dinamico e di grandissima importanza sotto il profilo turistico.
Il ripristino della fermata del convoglio a lunga percorrenza ha fatto in modo che i pendolari della provincia di Teramo non dovessero più andare a San Benedetto del Tronto o a Pescara. Inoltre la fermata sta favorendo l’arrivo di turisti che hanno scelto di trascorrere le vacanze lungo la costa teramana.