Le ferie, attese in alcuni casi per tutto l’anno, invece, si trasformano invece in una sorta di incubo. Con i soldi dell’affitto al momento persi e con la necessità di trovare alloggi alternativi: operazione non semplice visto il tutto esaurito di questi giorni.
Estate nuova, truffa vecchia con la questione delle case-fantasma che è tornata a colpire. Decine i turisti raggirati tra Alba Adriatica e Tortoreto. A testimoniarlo sono le denunce al momento raccolte dai carabinieri e la spola fatta da alcune famiglie nei punti Iat delle due località alla caccia di qualche posto letto per rimediare alla truffa.
Il sistema è lo stesso. In quasi tutti i casi, si tratta di turisti che hanno prenotato un periodo di ferie (case in affitto) attraverso alcuni dei portali più cliccati (in particolare subito.it), sui quali erano reclamizzate case-vacanza. Reali come edifici, ma o già occupati o addirittura alloggi di civile abitazione.
A Tortoreto, per esempio, un’ignara famiglia ha affittato (pagando poi la caparra in maniera telematica) un appartamento centralissimo (reclamizzato con foto), che però non era in locazione. In questo caso, l’autore della truffa, un maceratese di origini partenopee, è stato già identificato e denunciato. Per tutti i casi segnalati negli ultimi giorni, ora bisognerà avviare un lavoro certosino di verifiche e riscontri per risalire all’autore (o agli autori) delle truffe della case-vacanza.