Un prestigioso incarico rinnovato ancora nel quadriennio 2016-2020. L’Istituto zooprofilattico dell’Abruzzo e del Molise ha ricevuto oggi la conferma del suo ruolo di Centro di Referenza Internazionale per l’Epidemiologia Veterinaria della FAO.
Un riconoscimento importante che, dopo quello ottenuto nel 2012, pone il centro teramano in una posizione di prestigio a livello internazionale grazie alle attività di alto profilo tecnico e scientifico svolte nel campo della Epidemiologia veterinaria, della valutazione del rischio, dello sviluppo di sistemi informativi geografici (GIS), nonché della predisposizione di applicazioni web per la sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori.
Fino a quest’anno, sotto la responsabilità di Daniela Morelli, il Centro ha collaborato con la FAO per sviluppare piani di formazione e definire le linee guida per il controllo delle principali malattie che riguardano la sanità pubblica a livello internazionale, comprese le infezioni a trasmissione vettoriale e le zoonosi. Ha partecipato, inoltre, a progetti e a missioni aventi come obiettivo la prevenzione e la lotta alle malattie animali con lo scopo di migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più disagiate, in Africa e Medio Oriente, sviluppando a tal proposito anche modelli di analisi del rischio delle principali zoonosi emergenti.
Il livello tecnico scientifico delle attività svolte dall’Izs è stato valutato altamente positivo e proprio per questo i responsabili della FAO hanno deciso di confermare l’Istituto nel ruolo di Laboratorio di Riferimento per l’Epidemiologia Veterinaria a supporto della FAO nelle sue attività di sostegno allo sviluppo dei Paesi Membri.