Chiude i battenti per sette giorni, alla luce della sospensione della licenza commerciale, per l’ortofrutta gestita da due fratelli marocchini, in viale della Vittoria ad Alba Adriatica.
Il provvedimento è stato adottato dal questore di Teramo, Enrico De Simone, ai sensi dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. In poche parole il provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per ragioni di “pericolo per l’ordine pubblico, moralità pubblica, per il buon costume o per la sicurezza del cittadini.
Questa è la motivazione normativa, mentre da un punto di vista pratico, il provvedimento è la conseguenza diretta dell’operazione della squadra mobile di Teramo, che sabato scorso, durante un controllo all’interno dell’esercizio cmmerciale, imballate in sacchi di plastica, erano state rinvenute circa 60 biciclette.
Venticinque dei velocipedi trovati, dopo accurate verifiche, erano state rubate, ragione per la quale il titolare del negozio e il fratello sono stati denunciati per concorso in ricettazione.
“La circostanza che nel locale sia stato rinvenuto il provento di attività illecita”, si legge in una nota della questura di Teramo,” è di per sé sufficiente ad evidenziare quella situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica che consente l’esercizio del potere di cui all’art. 100, a fondamento del provvedimento adottato, ritenendo che la finalità di tutelare gli interessi superiori rispetto a quelli del titolare, quali l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, si realizza anche creando un effetto dissuasivo nei confronti di soggetti pericolosi alla frequentazione di detto luogo, sapendolo oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte a garantire il tranquillo e ordinato svolgimento della vita collettiva”.