Cologna Spiaggia, chalet sul mare: ripresi i lavori (FOTO/VIDEO)

Lavori sospesi per più di un mese dalla magistratura ordinaria, ed ora ripresi grazie al Tribunale Amministrativo Regionale che ha accolto il ricorso dei titolari della concessione rilasciando due sospensive contro il blocco delle opere e la demolizione della struttura.

Lo chalet di fatto sul mare a Cologna Spiaggia prende sempre più forma. In giornata, infatti, una squadra di operai, senza neppure quelle misure di sicurezza necessarie in un cantiere per l’incolumità fisica, ha ripreso le attività di assemblaggio della struttura.

Canali di gronda e ringhiere sistemate per decorare lo chalet che a questo punto potrebbe aprire i battenti per Ferragosto, quando al termine della stagione estiva e turistica mancheranno davvero pochi giorni. E a quel punto, come da dispositivo della Sovrintendenza ai Beni Ambientali, il manufatto dovrà essere rimosso.

Ma in molti, vedendo la ripresa delle attività in cantiere, si sono chiesti come mai il Tar abbia accolto il ricorso del titolare della concessione demaniale, quando in realtà, stando al sopralluogo della Capitaneria di Porto di Giulianova e dei carabinieri, c’è un problema di fondo, per nulla secondario: l’assenza di 25 metri di arenile fronte mare, ovvero la distanza necessaria, anche in termini di sicurezza, tra la struttura e la linea di costa.

Solo a quel punto avrebbero potuto essere rilasciate tutte le autorizzazioni dall’Ufficio Tecnico del Comune di Roseto e dalla Sovrintendenza ai Beni Ambientali per la realizzazione del manufatto.

Il progetto fu presentato con una linea di costa arretrata, prima che l’erosione inghiottisse metri e metri di spiaggia ghiaiosa. E andava quindi aggiornato. Sulla vicenda si è mosso anche il Wwf. Resta comunque la spada di Damocle sullo chalet a mare. La Capitaneria di Giulianova non sta con le mani in mano.

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