Castelli, il futuro dell’artigianato artistico al centro di un convegno

Una tavola rotonda per discutere sul futuro dell’artigianato artistico. L’iniziativa, svolta sabato scorso in piazza Roma a Castelli, ha inaugurato la 52^ mostra mercato dell’artigianato artistico, promossa dal Comune di Castelli in collaborazione con il Bim. Un’importante occasione di incontro e dibattito tra le varie istituzioni che hanno fatto il punto della situazione discutendo delle problematiche, i punti di forza e le criticità dell’artigianato artistico italiano, ponendo un accento sulla situazione di Castelli, un’eccellenza che da secoli dà lustro all’Abruzzo e all’Italia con la presenza nei più importanti musei del mondo, e fornendo nuove prospettive per una strategia di rilancio.

L’artigianato artistico e in particolare quello di Castelli” ha detto il primo cittadino, Rinaldo Seca, “è un settore da tutelare, difendere e promuovere che deve continuare a splendere perché porta con sé un enorme capitale di conoscenze e tradizioni tramandate da generazioni, storie di vita e passione, un pezzo di storia gloriosa del territorio. La soluzione per il rilancio di Castelli che noi dell’amministrazione stiamo portando avanti è la costituzione di un consorzio tra tutte le aziende del territorio”.

Nonostante nella nostra provincia abbiano chiuso in quattro anni ben 1400 imprese” ha dichiarato Gloriano Lanciotti, direttore Cna Teramo, “e non riusciamo ad agganciare la piccola ripresa che si respira in Abruzzo sono moderatamente ottimista. Teramo e Castelli possono ripartire se si riesce a creare una rete di responsabilità e di sinergia tra istituzioni, imprese, università e associazioni del settore iniziando proprio dalla formazione”.

Nel dibattito è stata ribadita e posta all’attenzione dei relatori la condizione di sofferenza delle aree interne che risentono ancora di più della congiuntura negativa. “Dobbiamo supportare le peculiarità del territorio impegnandoci per le aree interne” ha spiegato Sandro Mariani, capogruppo PD in Consiglio regionale, “la Regione sta mettendo in campo proposte di defiscalizzazione e fiscalizzazione di vantaggio per le attività economiche e commerciali delle aree montane”.

E sugli investimenti sulla montagna montagna ha parlato anche il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, sottolineando l’importanza che potrebbe avere la creazione di un brand specifico per consentire alle aziende di presentarsi insieme nel mercato online.

L’artigianato ha un futuro”, ha sostenuto Stefano Collina, senatore della Repubblica e presidente Associazione Italiana Città della Ceramica, “l’importante è saper cogliere la ripresa a macchia di leopardo, quindi selettiva, e recuperare la formazione. Inoltre bisogna dare importanza al marchio di qualità che è un valore aggiunto sul prodotto”.

E Dino Di Gregorio, presidente Istituto europeo “ Robert Schuman” ha suggerito come la formazione e l’integrazione culturale possono passare attraverso i gemellaggi tra Castelli ed altri paesi europei.

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