Pescara. Una delibera di Giunta che stanzierà 100 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) a beneficio dei sistemi regionali di depurazione, dei quali almeno 30 saranno destinati all’area metropolitana di Pescara.
Un intervento che consentirà di realizzare un nuovo depuratore nel capoluogo adriatico, che sorgerà nei pressi di quello esistente. E’ la priorità che il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha ribadito in occasione di una riunione che si è tenuta, questa mattina, in Regione, a Pescara, e alla quale hanno preso parte il sindaco e il vice sindaco di Pescara, il Presidente e il Commissario straordinario dell’ERSI, rispettivamente Daniela Valenza e Luciano Di Biase, il direttore generale del Comune di Pescara, Pierluigi Caputi, il dirigente del settore rifiuti della Regione, Franco Gerardini, il Commissario dell’ARAP, Giampiero Leombroni, il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito e alcuni tecnici.
“Pescara – ha rimarcato D’Alfonso – è offesa dalla cattiva funzionalità del ciclo idrico. Non è più rinviabile un intervento di risanamento complessivo dell’intero sistema di depurazione. La Regione metterà le risorse e la snellezza della procedura”.
Infatti, contestualmente all’intervento previsto a Pescara, la Regione ha deciso di finanziare anche il nuovo impianto di depurazione del comune di Spoltore, in un sito ancora da individuare, e l’adduzione del ciclo idrico di San Giovanni Teatino nell’impianto di San Martino. Inoltre, un discorso a parte merita il tema della separazione delle acque bianche da quelle nere che riguarda Pescara e che sarà adeguatamente affrontato. Infine, sarà inviata al più presto al Ministro per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, la richiesta per l’individuazione di una figura commissariale che gestisca con velocità le procedure e gli interventi previsti. La riunione è stata aggiornata a mercoledì 31 agosto.