Doveva essere aperto ad agosto quanto meno per recuperare le spese fatte per l’investimento. E invece lo chalet realizzato di fatto sul mare, a Cologna Spiaggia, resta chiuso.
Un’opera incompiuta perché quei 25 metri di arenile da recuperare, da togliere al mare per fare in modo che tutte le carte fossero in regola, non sono mai stati recuperati. Il mare domina, la natura detta le sue regole. Il ripascimento morbido proposto dai proprietari dello chalet in realtà era improponibile.
Sarebbe stato di facciata perché tempo una mareggiata, come in realtà c’è stata a luglio quando iniziarono i lavori di sistemazione della ghiaia proprio dinanzi alla struttura in legno, quel piccolo lembo di pietruzze sarebbe stato nuovamente inghiottito dalle correnti.
Se ne riparlerà il prossimo anno. Forse. Difficile pensare che lo chalet possa aprire i battenti ora, a poco meno di 3 settimane dal termine della stagione turistica. Almeno da queste parti, dove la stagione estiva si conclude praticamente dopo il primo temporale del dopo Ferragosto.
Intanto, il Wwf che ha chiesto anche l’intervento della magistratura, attende di conoscere l’iter che ha portato l’Ufficio Tecnico del Comune di Roseto prima e la Sovrintendenza ai Beni Ambientali dopo a rilasciare le autorizzazioni per la realizzazione della struttura.
